La Coordinazione Genitoriale è un processo di risoluzione alternativa delle controversie (c.d. ADR) centrato sul bambino attraverso il quale un professionista della salute mentale o di ambito giuridico, con formazione ed esperienza nella mediazione familiare, aiuta i genitori altamente conflittuali ad attuare il loro piano genitoriale, facilitando la risoluzione delle controversie in maniera tempestiva, educandoli in merito ai bisogni dei loro figli e, previo consenso delle parti e /o del giudice, prendendo decisioni all’interno dell’ambito dell’ordine del tribunale o del contratto di incarico ricevuto.
La Coordinazione Genitoriale viene impiegata nei casi di elevata conflittualità cronica a seguito dell’evento separativo della coppia genitoriale; l’alto e duraturo livello di conflitto cui i figli della coppia sono esposti rischia di far sviluppare disturbi dell’adattamento e relazionali.
Questa tecnica può aiutare a ridurre il conflitto dei genitori, può proteggere i bambini dall’esposizione ai disaccordi dei loro genitori senza coinvolgimento del tribunale e può promuovere, tutelare e mantenere delle funzionali relazioni genitori-bambino nel primario e superiore interesse dei figli di genitori separati.
La coordinazione genitoriale è indicata nei casi in cui:
La coordinazione genitoriale non è indicata nei casi in cui è stato determinato che il processo può compromettere la sicurezza di uno dei genitori
Il coordinatore genitoriale viene generalmente nominato tramite un provvedimento del tribunale e/o un accordo di incarico sottoscritto dai genitori con la finalità di attuare il piano genitoriale ovvero il programma di genitorialità condivisa.
I coordinatori genitoriali aiutano i genitori fornendo informazione e consiglio (o raccomandazioni):
Per aiutare genitori e figli, il coordinatore utilizza risorse presenti nella sfera sociale delle persone, nella comunità e collabora con altri professionisti al servizio della famiglia.